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Assemblea elettiva: Paolo Appoloni confermato presidente

Gli applausi per quanto fatto nel quadriennio appena concluso, poi quelli di augurio e incoraggiamento per il quadriennio a venire. Paolo Appoloni è stato confermato presidente del Comitato Alto Adige/Südtirol della Federciclismo e si appresta a iniziare il suo secondo mandato, che condividerà con gran parte della squadra che lo ha accompagnato nelle ultime stagioni.

Il nuovo direttivo del Comitato Alto Adige/Südtirol della Federciclismo
Il nuovo direttivo del Comitato Alto Adige/Südtirol della Federciclismo

Al suo fianco, nel ruolo di vice presidenti, ci saranno Luca Falcomatà (vice presidente vicario in virtù del numero di voti raccolti) ed Erwin Schuster, con Fabio D’Eramo e Nikolaus Messmer consiglieri. La new entry, rispetto al quadriennio 2021-2024, è rappresentata da Messmer, che ha preso il posto di Arthur Cappelletti, vice presidente uscente.
Nel corso dell’assemblea sono stati eletti anche i delegati all’assemblea nazionale in rappresentanza degli affiliati, ovvero Roberto Donà, Ivan Valentini e Verena Vettori. In qualità di delegato tecnico, invece, è stato eletto Roberto Missiaggia.
L’assemblea elettiva si è svolta alla Casa dello Sport di Bolzano, dove si è radunato il mondo del ciclismo altoatesino, alla presenza del consigliere provinciale Christian Bianchi e anche del presidente della Federciclismo nazionale Cordiano Dagnoni, che non ha mancato di esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto dal Comitato Alto Adige e dalle società, linfa e motore del movimento.

Il presidente della Federciclismo nazionale Cordiano Dagnoni durante il suo intervento
Il presidente della Federciclismo nazionale Cordiano Dagnoni durante il suo intervento

Appoloni, a propria volta, ha voluto ringraziare i club che fanno capo al Comitato da lui rappresentato e tutti i suoi compagni di viaggio, assieme ai quali ha condiviso e condividerà le linee guida del lavoro da svolgere, con un occhio di riguardo sempre rivolto alla sicurezza e alla promozione del ciclismo, indispensabili per attirare nuovi ragazzi alla pratica dello sport delle due ruote. In tal senso, avrà un ruolo importante il ciclodromo in fase di realizzazione a Laives nella zona sportiva Galizia.
Prima di aprire un nuovo ciclo, il presidente del Comitato Alto Adige della Fci ha snocciolato alcuni numeri riguardanti il quadriennio appena terminato, particolarmente foriero di risultati e soddisfazioni, riassunte in sette medaglie iridate (tre d’oro, tre d’argento e una di bronzo), 27 medaglie conquistate ai campionati europei (14 d’oro) e ben 141 ai campionati italiani, con 51 maglie tricolori indossate da atleti altoatesini.

Il presidente del Comitato Alto Adige/Südtirol della Fci Paolo Appoloni
Il presidente del Comitato Alto Adige/Südtirol della Fci Paolo Appoloni

Risultati frutto del lavoro svolto alla base dalle società: 47 quelle affiliate nel 2024, per un totale di 1380 tesserati, con 51 gare organizzate sul territorio altoatesino. Non è mancato un focus sulla fitta attività delle rappresentative giovanili di mountain bike, strada e pista, spesso protagoniste in ambito nazionale, come accaduto quest’anno ai campionati italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada a Marginone, in Toscana, dove il bolzanino Brandon Fedrizzi (vittorioso tra gli under 16, il primo altoatesino a riuscire nell’impresa) ha portato i colori dell’Alto Adige sul gradino più alto del podio.
Il Comitato ha proseguito nel proprio impegno anche nel ciclismo amatoriale, appoggiando e supportando l’organizzazione della Südtirol Berg Cup, circuito che raccoglie sotto un’unica insegna alcune in salita riservate agli scalatori, prossimo ad ampliare i propri orizzonti. Ha riscosso il consueto successo la Raiffeisen Südtirol Mtb Cup, challenge che da anni rappresenta un “must” per gli amanti delle ruote grasse, senza dimenticare l’appuntamento autunnale con il ciclocross al Bike Park Altair, teatro il mese scorso di una gara del Trofeo Triveneto.

Cordiani Dagnoni (al centro) assieme ai membri del Comitato Alto Adige
Cordiani Dagnoni (al centro) assieme ai membri del Comitato Alto Adige

È motivo di vanto e orgoglio per il Comitato Alto Adige/Südtirol l’iniziativa «Pinocchio in Bicicletta», una proposta formativa rivolta agli studenti delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Intendenza Scolastica Italiana della provincia di Bolzano, che ha sposato con convinzione il progetto con un’apposita convenzione. Dopo una prima fase sperimentale, nell’aprile 2022 si svolsero le prime lezioni teoriche per 13 classi prime (263 studenti), successivamente affiancate da sessioni pratiche. Nell’anno scolastico 2023/2024 le classi coinvolte con le lezioni teoriche sono state 40 (circa 800 studenti), con altri 295 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche. Numeri che sono andati ulteriormente a incrementare nell’anno scolastico in corso, con 45 interventi teorici per le prime classi e 25 interventi pratici per le seconde classi.

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