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Ciclismo altoatesino in festa, Brandon Fedrizzi atleta dell’anno

L’ultima meritata passerella, gli ultimi applausi al termine di una stagione appassionante ed entusiasmante, che ha saputo regalare grandi soddisfazioni al movimento ciclistico altoatesino. Su tutti a Brandon Fedrizzi, eletto atleta dell’anno.

Brandon Fedrizzi, premiato come atleta dell'anno
Brandon Fedrizzi, premiato come atleta dell'anno

Corridori, società ed appassionati si sono radunati sabato 9 novembre all’auditorium di San Giacomo di Laives, che ha ospitato la consueta festa del ciclismo promossa dal Comitato Alto Adige/Südtirol della Federciclismo, prossimo al rinnovo del suo direttivo, attualmente guidato dal presidente Paolo Appoloni.

Il presidente del Comitato Fci altoatesino Paolo Appoloni
Il presidente del Comitato Fci altoatesino Paolo Appoloni

È stato proprio il numero 1 della Fci altoatesina, imbeccato dal presentatore Dino Santi, a inaugurare la festa, salutando una ad una le numerose autorità presenti, per poi snocciolare i numeri di un Comitato sì piccolo come dimensioni territoriali, ma sempre grande in quanto a capacità di esprimere eccellenze. Sono le 47 società affiliate, che hanno organizzato 51 gare e possono vantare complessivamente 844 atleti tesserati, numero che sale a 1380 considerando anche tecnici, dirigenti, direttori di gara, commissari e scorte tecniche.

Il direttivo del Comitato Alto Adige della Federciclismo
Il direttivo del Comitato Alto Adige della Federciclismo

Il dato significativo, a fronte di numeri di gran lunga inferiori rispetto ad altre realtà delle due ruote nazionali, è rappresentato dal bottino raccolto in stagione dagli atleti altoatesini: un argento iridato, conquistato ai Mondiali di snow bike da Veronika Widmann, tre titoli di campione europeo, conseguiti dai pistard Matteo Bianchi (km da fermo élite) e Mattia Predomo (team sprint e keirin under 23) e un bronzo continentale, finito al collo dello specialista della mountain bike marathon Fabian Rabensteiner, laureatosi pure campione italiano della specialità, oltre ad aver vinto per il secondo anno consecutivo la classifica generale della Coppa del Mondo lunghe distanze.

Il pistard Matteo Bianchi, campione europeo del km da fermo
Il pistard Matteo Bianchi, campione europeo del km da fermo

Non vanno dimenticati, infine, i 10 titoli nazionali vinti dagli atleti altoatesini, a cui si aggiungono 12 argenti e 10 bronzi tricolori. Sono invece 65 i titoli di campione altoatesino assegnati.
Nove gli atleti che hanno indossato la maglia azzurra nel 2024, ovvero i pistard Matteo Bianchi e Mattia Predomo e i biker Fabian Rabensteiner, Greta Seiwald, Sandra Mairhofer, Elian Paccagnella, Jakob Dorigoni, Veronika Widmann e Nadine Ellecosta.

Sandra Mairhofer, una vera professionista della fatica
Sandra Mairhofer, una vera professionista della fatica

A fare gli onori si casa è stato il sindaco di Laives Giovanni Seppi che, assieme al consigliere provinciale Christian Bianchi, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del cantiere che consegnerà a breve un nuovo ciclodromo ai giovani praticanti del ciclismo, favorendone l’attività in piena sicurezza. Assieme a loro, tra le tante autorità, erano presenti anche Katia Grenga (Comandante Polizia Stradale di Bolzano), Massimo Bernardoni (presidente comitato regionale Comitato Paralimpico Italiano), Paolo Castelli (consigliere Comitato Trentino della Federciclismo), Doris Arman (rappresentante dei giudici di gara), Daniel Hofer (direttore Vss) e Günther Andergassen, presidente onorario di Vss e rappresentante di Sporthilfe.

Brandon Fedrizzi eletto atleta dell’anno

I protagonisti della giornata sono stati proprio gli atleti che hanno portato gloria ai colori dell’Alto Adige. A prendersi le luci dei riflettori, in primis, è stato Brandon Fedrizzi, che ha vissuto un’annata da record.

Brandon Fedrizzi ha vissuto un 2024 memorabile
Brandon Fedrizzi ha vissuto un 2024 memorabile

Ventitré le vittorie stagionali del sedicenne bolzanino, che ha fatto segnare un nuovo primato nella categoria Allievi, trionfando anche ai campionati italiani di categoria a Marginone, in Toscana, per poi portare in trionfo la maglia tricolore alla Coppa d’Oro di Borgo Valsugana, la classicissima del ciclismo giovanile. «Vincere il campionato italiano, da favorito, è stato qualcosa di bello e unico – ha commentato Fedrizzi in sede di premiazione -. La vittoria conquistata alla Coppa d’Oro, in maglia tricolore, davanti a tantissima gente, ai miei familiari e a tanti amici, mi ha però regalato un’emozione ancora più grande».

Benemerenza d’argento al merito al presidente Paolo Appoloni

Giunto al termine del suo primo mandato da presidente, dopo i due da vice di Nino Lazzarotto, l’attuale numero uno del Comitato Alto Adige/Südtirol della Federciclismo Paolo Appoloni si è visto conferire dalla Fci nazionale un importante riconoscimento per il suo impegno e il suo operato a favore del mondo delle due ruote. Proprio nell’occasione della festa di fine anno, Appoloni è stato insignito della “benemerenza d’argento al merito del ciclismo”, un premio che ha voluto condividere con tutto il movimento da lui rappresentato, ringraziato a più riprese nel corso delle premiazioni per l’impegno profuso per la crescita dei ragazzi e per garantire loro un ricco e qualificato calendario gare.

La consegna della benemerenza d'argento a Paolo Appoloni
La consegna della benemerenza d'argento a Paolo Appoloni

Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutti i tecnici e agli accompagnatori che hanno guidato le rappresentative giovanili di mountain bike, strada e pista, che anche quest’anno hanno svolto un’intensa attività, partecipando a tutti i principali appuntamenti in programma, campionati italiani in primis.
A margine, è stato riservato un lungo applauso e un riconoscimento pure agli storici cronometristi Sergio Conte e Bruno Furlan, i primi a introdurre l’utilizzo dei transponder, affiancati nell’occasione dal presidente dell’Associazione Cronometristi di Bolzano Mario Stegher.

Classifiche di rendimento: applausi per Libertas Laives, Dynamic Bike e Gs Alto Adige

Come di consueto, sono state premiate le società che hanno primeggiato nelle classifiche di rendimento del settore giovanile. Per quello legato all’attività su strada e pista, sul gradino più alto del podio è salita la Libertas Laives, seguita al secondo posto dal Gs Alto Adige e al terzo dal Team Zanolini-Q36.5 Südtirol, mentre nel fuoristrada il Dynamic Bike Team Appiano si è garantito la prima piazza precedendo Sushine Racers di Nalles e Cardano.

Laives, Gs Alto Adige e Team Zanolini ricevono il premio
Laives, Gs Alto Adige e Team Zanolini ricevono il premio

La graduatoria dell’attività Giovanissimi, invece, ha visto imporsi il Gs Alto Adige, seguito da Abc Egna e Libertas Laives. Il Gs Alto Adige si è imposto pure nel circuito Raiffeisen Challenge Young (campionato provinciale prove multiple), affiancato anche in questo caso sul podio da Libertas Laives e Abc Egna, seconda e terza classificata.

I Giovanissimi del Gs Alto Adige (sulla destra) festeggiano sul palco premiazioni
I Giovanissimi del Gs Alto Adige (sulla destra) festeggiano sul palco premiazioni

Premiati i vincitori della Raiffeisen Südtirol Cup

La festa del ciclismo ha rappresentato l'occasione anche per premiare tutti i vincitori dell'edizione 2024 della Südtirol Berg Cup riservata agli scalatori del ciclismo amatoriale e della Raiffeisen Südtirol Cup di mountain bike, che quest'anno si è sviluppata su cinque prove, andate in scena a Panchià, Gais, Chiusa, Collepietra e Colle Casies. Premiazioni a cui ha preso parte anche Marion Silgoner, in rappresentanza di Raiffeisen.

Foto di gruppo per i vincitori della Raiffeisen Südtirol Cup 2024
Foto di gruppo per i vincitori della Raiffeisen Südtirol Cup 2024

A indossare la maglia di vincitori del circuito, quest’anno, sono stati Franz Engele del Cardano (Esordienti 1), Anna Lena Wenter della Sunshine Racers (Esordienti Donne 1), Matteo Zanardi e Lisa Fumanelli del Bike Movement (Esordienti 2 ed Esordienti Donne 2), Lukas Lercher e Nadia Lercher del Bike Team Gais (Allievi 1 e Allieve 1), Sirio Bortolato della Polisportiva Oltrefersina (Allievi 2), Katharina Telser della Sunshine Racers (Allieve 2), Niclas Pallweber della Sunshine Racers (Junior), Anja Simmerle dello Junior Team Südtirol (Donne Junior), Martin Fruet del Team Lapierre Trentino (Open maschile), Jana Pallweber della Sunshine Racers (Open femminile), Luca Doliana della Litegosa (Elite Master), Alex Huber del Bike Team Gais (Master 1), Manuel Verra del team Fassa Bike (Master 2), Francesco Fantini del team Spezzotto Bike (Master 3), Carmine Del Riccio della Sunshine Racers (Master 4), Thomas Piazza della Saltos Mountain Xtream (Master 5++) e Silvia Lizzi della Polisportiva Oltrefersina (Master Donne).

Gli Esordienti Emmanuele Gaspari e Franz Engele, giovani promesse della mtb
Gli Esordienti Emmanuele Gaspari e Franz Engele, giovani promesse della mtb

Nella classifica generale per società si è imposta la Sunshine Racers di Nalles con 3950 punti, seguita in seconda piazza dal team Bike Movement (3685) e al terzo posto dalla Polisportiva Oltrefersina (3405). La graduatoria giovanile (Esordienti e Allievi), invece, ha premiato i trentini del team Bike Movement (3510 punti), affiancati sul podio da Sunshine Racers (1890) e Polisportiva Oltrefersina (1790), mentre la classifica generale delle categorie agonistiche ha premiato lo Junior Team Südtirol, vittorioso con 1965 punti davanti a Sunshine Racers (1315) e Gs Lagorai Bike (610).

La premiazione della classifica per società giovanile
La premiazione della classifica per società giovanile

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