Per Fedrizzi e Mauri Macas una vittoria con vista sugli Italiani
Una vittoria con vista sui campionati italiani. L’undicesima per l’allievo Brandon Fedrizzi, la seconda per l’esordiente Luis Mauri Macas Jimenez, due ragazzi che domenica prossima spingeranno forte sui pedali sulle strade toscane di Montignone, in provincia di Lucca, per rincorrere il loro sogno tricolore.
Entrambi, oggi, hanno alzato le braccia al cielo. Il primo a farlo, in tarda mattinata, è stato Luis Mauri Macas Jimenez, un attaccante nato, sempre nel vivo della corsa. Già forte di un successo, di un secondo posto e di due terzi posti, oltre a una lunga serie di piazzamenti, il classe 2010 in forza alla Polisportiva Libertas Laives ieri ha centrato il bersaglio grosso a Cavaso del Tomba, in provincia di Treviso. Macas Jimenez (fratello gemello dell’altrettanto competitivo e combattivo Pier Davide) ha sferrato l’attacco decisivo lungo l’ultima ascesa del percorso e si è presentato tutto solo sulla linea d’arrivo, tagliata con 5” di vantaggio sul drappello dei primi inseguitori, regolato allo sprint da Marius Birdahan (Ottavio Zuliani). Tra gli Esordienti primo anno, sempre nella località trevigiana, si è imposto il trentino Nicolò Trainotti, protagonista di una lunga cavalcata trionfale. Nella stessa corsa, da segnalare la bella prova di Michele Gottardi (Gs Alto Adige), che ha chiuso quinto, centrando il suo miglior piazzamento stagionale.
Nel pomeriggio, a Cavaso del Tomba, è invece maturata l’undicesima affermazione stagionale di Brandon Fedrizzi. L’allievo bolzanino in forza alla Forti e Veloci ha trionfato al Memorial Gino Menegazzo, a Cavaso del Tomba (Treviso), imponendosi nel decisivo sprint a tre davanti al rivale veronese Guido Viero e a Marco Pierotto (Padovani). La corsa trevigiana è andata in scena su un impegnativo percorso di 70,400 chilometri, tant’è che solamente 41 dei 103 atleti al via hanno portato a termine la prova.
Fedrizzi è riuscito a imporre selezione sull’ultima salita del tracciato, seguito a ruota dai soli Viero e Pierotto, poi costretti ad alzare bandiera bianca. Bene anche l’altro bolzanino in gara Daniele Leoni (Libertas Laives), quinto classificato.