Mondiali: l’Italia di Elian Paccagnella quinta nella team relay
Si è aperta con un quinto posto nella team relay l’avventura iridata di Elian Paccagnella, che assieme ai compagni di squadra puntava a conquistare un posto sul podio nella spettacolare staffetta mista (sei atleti per squadra, tre maschi e tre donne). La gara dell’Italia, al via da vice campione del mondo in carica, è stata però subito in salita, a causa della caduta che ha coinvolto il primo frazionista, l’under 23 Andreas Vittone.
I biker erano chiamati a coprire ciascuno un giro del circuito di 3,5 chilometri e 148 metri di dislivello. Terminata la sfortunata prova di Vittone, è toccato allo junior bolzanino Elian Paccagnella, che si è detto soddisfatto della propria prova. Poi è stata la volta delle ragazze Giada Specia (élite), Valentina Corvi (junior) e Sara Cortinovis (under 23), chiamate a lanciare l’atleta di punta della squadra azzurra, l’élite Daniele Braidot. Quest’ultimo ha fatto segnare il miglior tempo assoluto sul giro (9’46”, lo stesso del francese Jordan Sarrou), ma la zona medaglie era ormai troppo lontana.
Il titolo è andata alla grande favorita della vigilia, la Svizzera del dieci volte iridato Nino Schurter. Argento alla Francia (a 9”), bronzo alla Danimarca (a 41”).
«Ho cercato di mantenere la calma nella prima parte di gara e poi di dare tutto quello che avevo nella seconda, stando attendo a non commettere errori, soprattutto in discesa – ha commentato a fine gara Elian Paccagnella -. Tutti abbiamo dato il massimo. Purtroppo la caduta di Vittone ci ha fatto perdere terreno, ma sono cose che possono capitare».
Paccagnella sarà nuovamente in gara domani, impegnato nel cross country categoria juniores.
Ordine d’arrivo
1. Svizzera (Dario Lillo, Nicolas Halter, Linda Indergand, Ronja Blochlinger, Anina Hutter, Nino Schurter) 1h05’42”
2. Francia (Adrien Boichis, Julien Hemon, Loana Lecomte, Line Burquier, Anais Moulin, Jordan Sarrou) a 9”
3. Danimarca (Tobias Lillelund, Albert Philipsen, Julie Lillelund, Sofie Pedersen, Caroline Bohe, Sebastian Fini Carstensen) a 41”
4. Canada (Gunnar Holmgren, Owen Clark, Emily Johnston, Marin Lowe, Isabella Holmgren, Ian Ackert) a 42”
5. Italia (Andreas Vittone, Elian Paccagnella, Giada Specia, Valentina Corvi, Sara Cortinovis, Luca Braidot) a 2’01”
6. Gran Bretagna (Charlie Aldridge, Max Greensill, Emily Carrick-Anderson, Anna McGorum, Annie Last, Cameron Orr) a 2’30”
7. Germania (Leon Reinhard Kaiser, Jermaine Zemke, Lia Schrievers, Lina Huber, Sina Van Thiel, Emil Herzog) a 2’36”
8. Stati Uniti (Brayden Johnson, Nicholas Konecny, Madigan Munro, Vida Lopez de San Roman, Kate Courtney, Riley Amos) a 2’39”
9. Austria (Maximilian Foidl, Mario Bair, Alexander Hammerle, Katrin Embacher, Eva Herzog, Tamara Wiedmann) a 3’07”
10. Belgio (Arne Jannsens, Sverre Van Lee, Julia Gregoire, Shanyl De Schoesitter, Jente Michels, Emeline Detilleux) a 3’18”