Fabian Rabensteiner protagonista alla Cape Epic in Sudafrica
Una vittoria di tappa, un terzo posto e altri tre piazzamenti nella top 5 nelle cinque frazioni fin qui disputate. Fabian Rabensteiner sta vivendo da protagonista l’impegnativa avventura alla Cape Epic, in Sudafrica, la gara a tappe per eccellenza della mountain bike, paragonabile al Tour de France del ciclismo su strada.
In totale sono otto le giornate di gara, per complessivi 648 chilometri di sviluppo, con un dislivello positivo di 15475 metri. Il campione europeo marathon, in gara in coppia con il belga Wout Alleman, ha aperto la Cape Epic con un buon quinto posto nel prologo a 1’41” dai vincitori, il sudafricano Matthew Beers e l’americano Christopher Blevins (Toyota Specialized).
Rabensteiner e Alleman, che vestono la maglia della Wilier Pirelli, hanno centrato il bersaglio grosso nella prima tappa, vincendo un appassionante braccio di ferro con i due campioni svizzeri Nino Schurter e Andri Frischknecht, battuti grazie a un bel rush finale.
Per l’altoatesino e il belga sono poi arrivati un quarto posto nella seconda tappa, un terzo nella successiva, che ha visto quattro coppie giocarsi il successo allo sprint: ad avere la meglio, nell’occasione, è stato il duo Beers-Blevins, seguito in classifica dai tedeschi Georg Egger e Lukas Baum (Orbea) e da Rabensteiner-Alleman, capaci di tenersi alle spalle Schurter e Frischknecht.
Oggi è andata in scena la quarta delle sette tappe in programma, con la coppia della Wilier Pirelli quinta a 4’46” da Beers e Blevins, ancora una volta vincitori. A tre giornate dal termine, però, a comandare la classifica sono Schurter e Frischknecht, con Rabensteiner e Alleman attualmente quarti a 7’19”, in piena corsa per un posto sul podio.
Classifica generale a tre tappe dal termine
1. Nino Schurter (Svi) - Andri Frischknecht (Svi) 15h20’31”
2. Georg Egger (Ger) – Lukas Baum (Ger) a 1’11”
3. Matthew Beers (Rsa) – Christopher Blevins (Usa) a 5’16”
4. Fabian Rabensteiner (Ita) – Wout Alleman (Bel) a 7’19”
5. Andreas Seewald (Ger) – Martin Stosek (Cze) a 19’03”