Fedrizzi freccia tricolore a Canezza, 3° Leoni, Zanolini in fuga
La fuga di Eric Zanolini, la stoccata vincente (la diciannovesima della stagione) del tricolore Brandon Fedrizzi e il terzo posto di Daniele Leoni. I bolzanini sono stati attori protagonisti alla prima edizione del Memorial Marcello Osler, corsa intitolata alla memoria dell’ex professionista di Canezza, teatro di partenza e arrivo della gara, vittorioso in una tappa del Giro d’Italia nel 1975 (la Sorrento-Potenza) e poi fidato gregario di Francesco Moser.
Fedrizzi ha sfrecciato sul traguardo di Canezza di Pergine, paese natio di Osler, precedendo sulla linea d’arrivo il marchigiano Tommaso Cingolani e il conterraneo Daniele Leoni, che ha portato sul podio i colori della Libertas Laives. La squadra di casa era tra le attese protagoniste, non solo perché tra le proprie fila poteva schierare il leader della classifica nazionale di categoria, protagonista di un’annata memorabile. La formazione diretta in ammiraglia da Claudio Caldonazzi si è messa in mostra fin dalle battute iniziali della corsa, scattata con un’ora di ritardo (e conseguentemente accorciata) a causa di un grave incidente accorso sul percorso interessato dalla gara. I chilometri da percorrere sono diventati 66 anziché gli originari 86,2, con un primo tratto in trasferimento da Canezza a Pergine Valsugana, da dove il gruppo ha preso ufficialmente il via. La carovana si è poi immessa sul classico e suggestivo giro dei laghi di Caldonazzo e Levico, da affrontare tre volte, a precedere il tratto conclusivo di 4 chilometri in salita verso il traguardo, posto a Canezza.
Il “primo anno” Giuseppe Giustolisi si è aggiudicato i primi due traguardi volanti, mentre il terzo ha premiato il bolzanino Eric Zanolini, che ha poi tirato dritto ed è riuscito a guadagnare un vantaggio di poco superiore al minuto sul gruppo. L’alfiere del team Zanolini-Q36.5 Südtirol è stato ripreso poco prima dell’imbocco dell’ascesa verso Canezza.
Il gruppo è andato via via selezionandosi, con tutti gli attesi protagonisti di giornata che si sono giocati la vittoria in uno sprint a ranghi ristretti. A spuntarla è stato Brandon Fedrizzi, che a 150 metri dall’arrivo ha aperto il gas e si è imposto con margine sui diretti concorrenti al successo.
Ad aggiudicarsi la piazza d’onore è stato il marchigiano Tommaso Cingolani, seguito a ruota da Daniele Leoni (Libertas Laives).
Ordine d'arrivo 1° Memorial Marcello Osler - Allievi
1. Brandon Fedrizzi (Cc Forti e Veloci) 66 km in 1h39’58” (media 39,613 km/h)
2. Tommaso Cingolani (Zero24 Cycling) a 2”
3. Daniele Leoni (Libertas Laives) st
4. Guido Viero (Bruno Gaiga) st
5. Luca Frontini (Gb Junior Team Cantù) st
6. Andrea Endrizzi (Vc Città di Marostica) st
7. Marco Pierotto (Sc Padovani) st
8. Gianluca Archetti (Us Aurora) st
9. Andrea Alessiani (Zero24 Cycling) st
10. Cristian Dandrea (Veloce Club Borgo) st
Esordienti: Luis Mauri Macas Jimenez 2° a Erbè
Ennesima domenica da podio per Luis Mauri Macas Jimenez, che domenica 25 agosto si è classificato secondo al terzo trofeo Città di Erbè (Verona), al termine di una bella fuga a sei.
Nello sprint per la vittoria, l’esordiente del secondo anno in forza alla Libertas Laives ha ceduto solamente al portacolori del Monselice Daniele Ronda, con il veronese Leonardo Grisi a completare il podio. Il gruppo ha pagato un ritardo di oltre 4 minuti ed è stato regolato allo sprint da Michael Roson del Cycling Team Petrucci, seguito a ruota da Pier Davide Macas Jimenez, fratello gemello di Luis Mauri.