Götsch da record sulla Mendola: battuti Pammer e Nicolini
Vittoria e nuovo record della manifestazione. La Südtirol.Berg.Cup 2024 si apre nel segno di Philip Götsch, che detta legge sulle rampe del Passo della Mendola e vince la settima edizione della MendlRace, probabilmente la più bella di quella andate in scena finora, favorita da un parterre di partecipanti di assoluto rispetto.
Ben 176 gli atleti al via della gara organizzata dal Dynamic Bike Team Appiano, alla presenza di tutti i migliori grimpeur del panorama amatoriale e di una folta pattuglia di stranieri, austriaci e tedeschi in primis. Gli occhi erano puntati sul campione in carica Franz Wieser, chiamato a vedersela con atleti dall’indiscusso pedigree quali il già citato Götsch e l’azzurro dello sci alpinismo Federico Nicolini, giusto per citarne un paio.
La sfida va in scena sul consueto percorso di 14,5 chilometri e 958 metri di dislivello, con partenza dai 405 metri di Appiano e arrivo ai 1363 metri del Passo della Mendola. Dopo una prima fase di studio, il primo a tentare l’allungo è l’austriaco Rene Pammer, prontamente braccato dal trentino Patrick Facchini, ex professionista del ciclismo su strada e plurivittorioso nella corsa in montagna.
Il forcing produce la prima marcata selezione nel gruppo di testa, con sette atleti a prendere il largo, ovvero i già citati Pammer e Facchini, ai quali si accodano l’altro trentino Federico Nicolini, il campione uscente Wieser, il meranese Philip Götsch, Thomas Gschnitzer e Simone Capelli.
Il gruppetto procede di buon accordo fino a cinque chilometri dall’arrivo, poi la progressione di Götsch fiacca la resistenza degli avversari, costretti a mollare la presa, uno a uno. Gli ultimi ad alzare bandiera bianca sono l’austriaco Pammer e Nicolini, poi secondo e terzo all’arrivo a 26” e 30” dal vincitore. Götsch, classe 1984 tesserato per il team targato Fontanari-Unterthurner, iscrive così il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, siglando anche il nuovo record della stessa (36’37”), mentre il vincitore dell’ultima edizione, il badiota Franz Wieser, chiude quarto davanti a Patrick Facchini. In tema di riscontro cronometrico, va ricordato che quest'anno la partenza è stata volante, anziché con piede a terra come in passato.
Al femminile è dominio tedesco, terza Carmen Moser
Al femminile è dominio straniero. Ad alzare le braccia al cielo sulla linea d’arrivo è la tedesca Anna Scheffler, che porta a termine la propria fatica in 50’21”, precedendo di 22” la connazionale Annika Artinger e di 31” Carmen Moser (Sarntal), terza al traguardo.
Per quanto riguarda le varie categoria, successi per Anna Scheffler (Woman 1), Daniela Kratzer (Woman 2), Annalisa Adami (Woman 3), Franz Wieser (Elite Sport), Rene Pammer (Master 1), Patrick Facchini (Master 2), Philip Götsch (Master 3), Kurt Wohlfarter (Master 4), Hans Peter Obwaller (Master 5), Wolfang Hofmann (Master 6), Gabriele Webber (Master 7) e Lorenzo Ghirardelli (Master 8).
Ordine d’arrivo maschile
1. Philip Götsch (Fontanari.it) 36’37”6
2. Rene Pammer (Aut, Next125) a 26”7
3. Federico Nicolini (Biemme Garda Sport) a 30”1
4. Franz Wieser (Rodes Val Badia) a 54”9
5. Patrick Facchini (Biemme Garda Sport) a 1’01”3
6. Simone Capelli (Salvi Bike Store) a 1’24”4
7. Thomas Gschnitzer (Poli Avi Bike) a 1’26”6
8. Marco Simpissinger (Aut, Vögelsberg/Wattens) a 1’26”7
9. Hüseyin Celebi (Germania) a 1’31”4
10. Simon Schipfer (Aut, Dolomite.Bike Lienz) a 2’32”8
Ordine d’arrivo femminile
1. Anna Scheffler (Ger, Team Plasmatreat) 50’21”2
2. Annika Artinger (Ger, Radteam Impuls) a 22”7
3. Carmen Moser (Asc Sarntal) a 31”9
4. Daniela Kratzer (Nex Level Racing) a 2’30”9
5. Annalisa Adami (Bici e Sport) a 3’47”1
6. Manuela Hartl (Austria) a 5’10”3
7. Barbara D’Introno (Tg Viktoria Augsburg) a 5’33”1
8. Kathrin Neumann (Germania) a 6’53”
9. Liviana Faoro (Zanolini-Q36.5 Südtirol) a 7’58”4
10. Erika Bettinazzi (Team Executive) a 10’20”
Classifiche complete nell'allegato a fondo pagina