Pirrone splendido bronzo agli Italiani a cronometro, Vigilia 5ª
Un bronzo pesante, che rilancia le ambizioni di Elena Pirrone. La venticinquenne della Roland Cycling, oggi in gara con le insegne delle Fiamme Oro, ha colto un brillante terzo posto nella cronometro élite femminile ai campionati italiani di Grosseto, che hanno incoronato vincitrice la toscana Vittoria Guazzini.
Il successo, riscontri cronometrici alla mano, era andato alla grande favorita della vigilia, Elisa Longo Borghini, che andava a caccia dell’ottavo titolo di campionessa italiana della prova contro il tempo. A privarla della medaglia d’oro, però, è stata la giuria di gara: la piemontese è stata punita per il mancato rispetto della distanza regolamentare da parte della sua ammiraglia, quella della Lidl-Trek, ritenuta troppo vicina alla sua atleta, che ne avrebbe così tratto vantaggio.
Successo e maglia tricolore, quindi, sono andati a Vittoria Guazzini (Fdj-Suez/Fiamme Oro), che aveva fatto segnare un tempo di appena 950 millesimi più alto rispetto a quello di Longo Borghini, poi penalizzata. Va ricordato che per la vincitrice era in palio anche il posto per la crono dei Giochi Olimpici di Parigi.
Sul terzo gradino del podio, come anticipato, è salita Elena Pirrone. La classe 1999 bolzanina, che da junior aveva siglato una straordinaria doppietta iridata (oro nella crono e anche nella prova su strada nel 2017), ha mostrato nuovi segnali di crescita, tornata ad alto livello nelle ultime due stagioni. Pirrone, reduce dal bel nono posto conquistato nella terza tappa del Tour de Suisse a coronamento di una lunga fuga, ha condotto una prova regolare sui 23,2 chilometri del percorso di gara, ideale per le specialiste. La portacolori del team Roland Cycling e delle Fiamme Oro, che ha occupato a lungo la “hot seat” e guardato parecchie atlete finirle alle spalle, ha chiuso la sua prova con il tempo 30’12”, alla media di 46,093 km/h. Vittoria Guazzini, invece, ha chiuso in 29'11" (media 47,968 km/h), con Longo Borghini seconda a 24" per effetto dei 25" di penalità comminatigli dalla giuria di gara.
Bene anche l’altra bolzanina in gara, Alessia Vigilia, quinta nella classifica finale a 19” dalla zona medaglie, pure lei tornata ad alto livello. Settima la trentina Letizia Paternoster.
La gioia di Elena: «Un bronzo che vale quanto un oro»
Per una ragazza che ha assaporato il dolce gusto della vittoria, ed è addirittura riuscita da under 18 a salire sul tetto del mondo (per di più due volte in una sola edizione dei Mondiali), non è facile trovarsi a rincorrere. Affrontato il difficile salto di categoria tra le élite, non privo di ostacoli e difficoltà, Elena Pirrone è tornata a farsi largo tra le grandi del ciclismo in rosa e a 25 anni è pronta a tornare a battagliare per le posizioni che contano.
Lo ha dimostrato oggi a Grosseto, dove ha colto un terzo posto pesante. «Per me questo bronzo vale quanto un oro - commenta Elena -. Sapevo che Longo Borghini e Guazzini avevano una marcia in più e sono contenta della mia prova. Sono reduce da un buon Giro di Svizzera, dove ho colto una top 10 al termine di una giornata trascorsa in fuga. Questo risultato mi dà ulteriore morale e fiducia in vista del Giro d'Italia».
Pirrone ha dimostrato fin dalle categorie giovanili di avere talento e quel talento non lo ha certo smarrito per strada. Non ha mai mollato la presa, ha continuato a pedalare con tenacia e impegno, e ora può puntare ai risultati che, fin da giovane, ha dimostrato di avere nelle gambe.
La classifica
1. Vittoria Guazzini (Fdj-Suez) 23,2 km in 29’11” (media 47,698 km/h)
2. Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) a 24” (penalizzazione di 25”)
3. Elena Pirrone (Roland-Fiamme Oro) a 1’01”
4. Gaia Masetti (Ag Insurance-Soudal) a 1’05”
5. Alessia Vigilia (Fdj-Suez) a 1’20”
6. Gaia Realini (Lidl-Trek) a 1’22”
7. Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco) a 1’25”
8. Federica Venturelli (Uae Development) a 1’26”
9. Maria Giulia Confalonieri (Uno-X) a 2’01”
10. Elena Cecchini (Team Sd Worx) a 2’07”